mercoledì 5 agosto 2015

Weekend folle

Giorno 1, ora X: le 2 di notte. Uso la tripla per non sbagliare, non si sa mai che con la mia proverbiale sfiga riesca a cannare pure qui.
Questo blog nasce dopo aver appreso una notizia terribile trovata a seguito di lunghe ricerche... e mi chiedo: ma chi cazzo me l'ha fatto fare di stare lì a cercare!? E' stato un weekend folle.
C'ho messo due giorni e due notti insonni, ma lo dovevo proprio scrivere sto post, cristosanto.
Sembra un libro, un film, unnonsocosa, ma in realtà è un incubo. Anche se in effetti siamo proprio a metà di questa torrida stagione di Merda, definirlo sogno di una notte di mezza estate sarebbe una figata enorme, almeno potrebbe cambiare un finale che invece ogni secondo che passa mi continua a trapanare il cervello e a palesarsi nero. E, soprattutto, è reale.
La ricerca, appunto.
Erano 4-5 mesi che non facevo la mia solita ricerca, quella di un pazzo, un maniaco per intenderci...
No, wait, partiamo dall'inizio: anni e anni (e anni...) fa seguivo un blog troppo figo. Il blogger in sé era troppo figo. Un sacco di ironia, proverbiale uso del lessico, manate di sarcarmo e cattiveria a gogo (potevo chiamarlo "cattiveria a gogo" 'sto blog... peccato).
All'epoca poco più che poppante seguivo sì e no 5 blogghi, avevo altre cose per la testa, niente feisbuk o tuitter, che toccasana! Questo in particolare mi aveva rapito... certe notti (scusa Liga, lo so lo so... il copyright) potevo leggere e immedesimarmi non in quella scena perfettamente raccontata, ma in lui. Io ero così, ragionavo così.
Poi il tempo cambia le cose (ma va?) e il lavoro del mio eroe si è complicato: mentre io continuavo ad essere un cazzone madornale, lui postava sempre meno e io necessitavo di cibo per il mio cervello; insomma, non sapevo e non potevo scrivere così bene, lui era la mia parola, la mia espressione, la mia droga, anche se raccontava della sua vita. Fatto sta che i post sono andati scemando e poi scomparendo del tutto.
Ora sì, vai: erano 4-5 mesi che non facevo la mia solita ricerca, quella di un pazzo, un maniaco buono (...) per intenderci alla ricerca del mio mentore; cercavo col nick, o col nome, o cognome, nome cognome, nick cognome, cognome nome nick, gioca jouer, poi il titolo del blog, la marca di sigarette, le mutande verdi (no, quello era un altro), fatto sta che non saltava mai fuori un cazzo di niente.
Zero. Nisba.
Fino a questa merdosa domenica 2 agosto 2015. Avevo quasi persino dimenticato il suo nick ("ah già, com'era quel tizio... giocondo, pergiove, porca mierda!") e poi mi è venuto in mente. Maledetto ammé.
Trovo un post di un amico in comune che mi dà la notizia: saluti e baci. Si prosegue da soli in questo inferno. Passato oltre.
Lì per lì sono stato inchiodato sulla sedia un buon 5 minuti (veri come quelli delle pubblicità) a capire se non mi fossi abbioccato sul pc e stessi solo sognando. Cioè, incubando (oddio, ecco perchè non esiste come parola!)
Ero fottutamente sveglio. Non ci credevo. Non era possibile... non è possibile!
Riassumendo: cerco per anni un blogger, quasi me ne dimentico l'esistenza, poi scopro che crepa e non mi do pace? Ma com'è possibile? Scusate, ma se fosse morto e non l'avessi saputo e solo ipotizzato? Beh, avrà avuto 40 anni, in effetti era solo un'ipotesi con poche probabilità... sei sociopatico, cazzo. Devono morire tutti?
Eccola qui la verità: ora so di essere solo.
Cercavo il mio sollievo come un cristiano cerca un senso dove non ci sarà mai, forse anche io cosciente che non l'avrei più trovato, ma trovarmi faccia a faccia con un dio morto, beh, francamente va oltre ogni immaginazione. Oltre ogni più nero pensiero. Oltre ogni fantozziana sfiga.
A pensarci, fa meno effetto pensare che un dio non sia mai esistito, persino che non esista più (pensionato tipo), ma che è morto spacca il cuore.
Piangere solo a letto, in una notte senza aria, un dio semisconosciuto che si suicida... ti odio Federico!
Che weekend folle... We can fall.

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